Ingredienti: carne macinata, uova, pangrattato, parmigiano grattugiato, prezzemolo, sale.
Impastiamo la carne macinata con le uova, il pangrattato, il parmigiano grattugiato, il prezzemolo tritato e un pizzico di sale.
Lavoriamo bene l'impasto fino a quando sarà diventato morbido.
Prepariamo delle piccole polpettine tonde.
Mettiamo sul fuoco una pentola con dell'acqua e quando questa sarà tiepida aggiungiamo le polpettine.
Facciamo cuocere per circa un'ora così il brodo verrà particolarmente gustoso.
Aggiungiamo della pastina (se piace all'uovo) del formato preferito.
Serviamo con una spolverata di parmigiano grattugiato.
perchè le ricette di nonna maria? ... perchè nonna maria preparava la pasta in casa, i sughi li cuoceva per ore, lentamente, sulla cucina "economica" e che ... meravigliosi cannoli!!! Così è nata la mia passione per la cucina... per la cucina povera, contadina, legata al territorio ... alle stagioni ... per la cucina siciliana con le sue contaminazioni.
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giovedì 30 dicembre 2010
Spaghettini con sughetto di carciofi
Ingredienti: carciofi, aglio, capperi, prezzemolo, olio di oliva, spaghettini o fitelini, sale e pepe.
Tagliamo i gambetti ai carciofi e puliamoli conservando la parte tenera.
Laviamo i carciofi e mettiamoli uno accanto all'altro in un tegame.
Aggiungiamo i gambetti dei carciofi puliti, gli spicchi d'aglio, i capperi ed il prezzemolo tritato.
Condiamo con abbondante olio, saliamo e pepiamo.
Facciamo cuocere per dieci minuti, aggiungiamo due, tre dita d'acqua e facciamo cuocere lentamente fino a quando i carciofi non saranno cotti.
Se necessario aggiungiamo ancora dell'acqua, facendo però attenzione a non far diventare il sughetto troppo lento.
Cuociamo gli speghetti (per gli appassionati i fitelini) e facciamoli cuocere al dente.
Nel frattempo tiriamo fuori i carciofi, mettiamoli in un piatto da portata con il bordo alto in modo da farli stare in piedi e schiacciamo con una forchetta i gambetti dei carciofi che nel frattempo saranno diventati morbidi.
Scoliamo la pasta e passiamola per un paio di minuti nella pentola con il sughetto.
Serviamo con una spolverata di pepato grattugiato.
Tagliamo i gambetti ai carciofi e puliamoli conservando la parte tenera.
Laviamo i carciofi e mettiamoli uno accanto all'altro in un tegame.
Aggiungiamo i gambetti dei carciofi puliti, gli spicchi d'aglio, i capperi ed il prezzemolo tritato.
Condiamo con abbondante olio, saliamo e pepiamo.
Facciamo cuocere per dieci minuti, aggiungiamo due, tre dita d'acqua e facciamo cuocere lentamente fino a quando i carciofi non saranno cotti.
Se necessario aggiungiamo ancora dell'acqua, facendo però attenzione a non far diventare il sughetto troppo lento.
Cuociamo gli speghetti (per gli appassionati i fitelini) e facciamoli cuocere al dente.
Nel frattempo tiriamo fuori i carciofi, mettiamoli in un piatto da portata con il bordo alto in modo da farli stare in piedi e schiacciamo con una forchetta i gambetti dei carciofi che nel frattempo saranno diventati morbidi.
Scoliamo la pasta e passiamola per un paio di minuti nella pentola con il sughetto.
Serviamo con una spolverata di pepato grattugiato.
mercoledì 15 dicembre 2010
Segale e patate.
Ingredienti: Segale, patate, aglio, passata di pomodoro, olio di oliva, sale e peperoncino.
Laviamo le segale e mettiamole in un tegame con poca acqua salata.
Peliamo le patate, tagliamole in quattro spicchi e mettiamole nel tegame sopra le segale.
Soffriggiamo in una padella lo spicchio d'aglio e poi aggiungiamo la passata di pomodoro.
A questo punto aggiungiamo le segale e le patate alla passata di pomodoro e mettiamo un poco di peperoncino piccante.
Lasciamo amalgamare il tutto per qualche minuto e serviamo caldo.
Laviamo le segale e mettiamole in un tegame con poca acqua salata.
Peliamo le patate, tagliamole in quattro spicchi e mettiamole nel tegame sopra le segale.
Soffriggiamo in una padella lo spicchio d'aglio e poi aggiungiamo la passata di pomodoro.
A questo punto aggiungiamo le segale e le patate alla passata di pomodoro e mettiamo un poco di peperoncino piccante.
Lasciamo amalgamare il tutto per qualche minuto e serviamo caldo.
martedì 14 dicembre 2010
Riso con borragine
Ingredienti: borragine, riso, pepato grattugiato e olio di oliva.
Puliamo e laviamo la borragine.
Mettiamola a cucinare in abbondante acqua calda salata per circa trenta minuti.
Quando sarà cotta aggiungiamo il riso (quello per minestre).
Appena il riso sarà cotto aggiungiamo un filo di olio di oliva e togliamo dal fuoco.
Serviamo con una spolverata di pecorino grattugiato.
Puliamo e laviamo la borragine.
Mettiamola a cucinare in abbondante acqua calda salata per circa trenta minuti.
Quando sarà cotta aggiungiamo il riso (quello per minestre).
Appena il riso sarà cotto aggiungiamo un filo di olio di oliva e togliamo dal fuoco.
Serviamo con una spolverata di pecorino grattugiato.
venerdì 3 dicembre 2010
Polpettine di ricotta.
Mettiamo la ricotta fresca (riposata per almeno due giorni, per rendere l'impasto più consistente) in una ciotola e aggiungiamo il sale, il prezzemolo tritato finemente, le uova e il parmigiano grattugiato.
Prendiamo l'impasto con un cucchiaio e soffriggiamo le polpettine in abbondante olio di oliva caldo.
Mangiamole calde.
giovedì 2 dicembre 2010
Orecchiette con pomodori secchi.
Ingredienti: orecchiette, pomodori secchi, capperi, olive nere, menta, timo, aglio, sale e olio di oliva.
Laviamo i pomodori secchi in acqua calda e tagliamoli a pezzetti. Se utilizziamo i pomodorini secchi di pachino possiamo anche lasciarli interi.
Saltiamoli in padella, con olio di oliva, insieme ad uno spicchio d'aglio.
Dopo qualche minuto aggiungiamo i capperi (possibilmente quelli di salina grandezza media), le olive nere snocciolate e lasciamo insaporire ancora un paio di minuti.
Cuociamo la pasta al dente, con poco sale perchè abbiamo utilizzato i capperi, e dopo averla scolata aggiungiamola al sugo, facendola insaporire per qualche minuto.
Profumiamo con qualche foglietta di menta e di timo e serviamo.
Laviamo i pomodori secchi in acqua calda e tagliamoli a pezzetti. Se utilizziamo i pomodorini secchi di pachino possiamo anche lasciarli interi.
Saltiamoli in padella, con olio di oliva, insieme ad uno spicchio d'aglio.
Dopo qualche minuto aggiungiamo i capperi (possibilmente quelli di salina grandezza media), le olive nere snocciolate e lasciamo insaporire ancora un paio di minuti.
Cuociamo la pasta al dente, con poco sale perchè abbiamo utilizzato i capperi, e dopo averla scolata aggiungiamola al sugo, facendola insaporire per qualche minuto.
Profumiamo con qualche foglietta di menta e di timo e serviamo.
Gnocchetti sardi con bottarga e 'astrattu di pomodoro
Ingredienti: gnocchetti sardi, panetto di bottarga, 'astrattu di pomodoro, aglio, fogliette di menta, basilico, olio di oliva.
Cuociamo gli gnocchetti sardi (o orecchiette pugliesi) al dente.
Nel frattempo soffriggiamo uno spicchietto d'aglio in olio di oliva e aggiungiamo la bottarga tagliata a scagliette e l'astrattu di pomodoro facendo amalgamare il tutto per non più di due minuti.
Scoliamo la pasta e aggiungiamola al condimento facendola insaporire per pochi minuti.
Completiamo aggiungendo qualche foglia di menta fresca dopo aver tolto dal fuoco.
E' ottima anche fredda.
Cuociamo gli gnocchetti sardi (o orecchiette pugliesi) al dente.
Nel frattempo soffriggiamo uno spicchietto d'aglio in olio di oliva e aggiungiamo la bottarga tagliata a scagliette e l'astrattu di pomodoro facendo amalgamare il tutto per non più di due minuti.
Scoliamo la pasta e aggiungiamola al condimento facendola insaporire per pochi minuti.
Completiamo aggiungendo qualche foglia di menta fresca dopo aver tolto dal fuoco.
E' ottima anche fredda.
Spaghetti 'ca curarella
Ingredienti: curarella (interiora del capretto), cipolla, aromi, vino e uova (a piacere).
Facciamo soffriggere la cipolla, aggiungiamo 'a curarella e gli aromi e facciamo cuocere per circa quindici minuti. Infine sfumiamo con il vino.
Cuciniamo gli spaghetti al dente e nel frattempo prepariamo le uova sbattute con un pizzico di sale e pepe macinato fresco.
Mettiamo gli spaghetti nel tegame che contiene il sugo, dopo averli scolati, aggiungiamo le uova e togliamo dal fuoco.
Siamo pronti per servire.
Facciamo soffriggere la cipolla, aggiungiamo 'a curarella e gli aromi e facciamo cuocere per circa quindici minuti. Infine sfumiamo con il vino.
Cuciniamo gli spaghetti al dente e nel frattempo prepariamo le uova sbattute con un pizzico di sale e pepe macinato fresco.
Mettiamo gli spaghetti nel tegame che contiene il sugo, dopo averli scolati, aggiungiamo le uova e togliamo dal fuoco.
Siamo pronti per servire.
Pasta con zucchine e "neonata"
Ingredienti: pasta tipo corto, zucchine, neonata, aglio, menta sale, pepe e olio di oliva.
Soffriggiamo le zucchine in abbondante olio di oliva insieme a due spicchietti d'aglio nostrani, interi e non sbucciati e dei rametti di menta fresca.
Togliamo gli gli spicchietti d'aglio e irametti di menta prima che inzino a bruciacchiarsi.
cuociamo la pasta al dente e dopo averla scolata aggiungiamola alle zucchine e lasciamola insaporire un paio di minuti.
Dopo aver tolto la padella dal fuoco aggiungiamo la neonata, qualche foglia di menta fresca e coprire per un paio di minuti con un coperchio.
Soffriggiamo le zucchine in abbondante olio di oliva insieme a due spicchietti d'aglio nostrani, interi e non sbucciati e dei rametti di menta fresca.
Togliamo gli gli spicchietti d'aglio e irametti di menta prima che inzino a bruciacchiarsi.
cuociamo la pasta al dente e dopo averla scolata aggiungiamola alle zucchine e lasciamola insaporire un paio di minuti.
Dopo aver tolto la padella dal fuoco aggiungiamo la neonata, qualche foglia di menta fresca e coprire per un paio di minuti con un coperchio.
Eliche con fiori di zucca e pesto al finocchietto selvatico
Ingredienti: pasta tipo eliche, fiori di zucca, aglio, pesto di finocchietto selvatico, pecorino grattugiato e olio di oliva.
Saltiamo in padella i fiori di zucca con uno spicchietto d'aglio (... possibilmente nostrano) per pochi minuti.
Cuociamo le eliche molto al dente e dopo averle scolate aggiungiamnole ai fiori di zucca, unendo anche il pesto di finocchietto selvatico.
Facciamo amalgamare per qualche minuto e se necessario aggiungiamo un mestolino d'acqua di cottura della pasta.
Spegniamo e spolveriamo leggermente con il pecorino ... serviamo e godiamoci anche il ...profumo!!!
Saltiamo in padella i fiori di zucca con uno spicchietto d'aglio (... possibilmente nostrano) per pochi minuti.
Cuociamo le eliche molto al dente e dopo averle scolate aggiungiamnole ai fiori di zucca, unendo anche il pesto di finocchietto selvatico.
Facciamo amalgamare per qualche minuto e se necessario aggiungiamo un mestolino d'acqua di cottura della pasta.
Spegniamo e spolveriamo leggermente con il pecorino ... serviamo e godiamoci anche il ...profumo!!!
martedì 30 novembre 2010
Brodo di gallina
Ingredienti: una gallina, cipolla, carote, piselli, sedano, prezzemolo, parmigiano e sale.
Mettiamo in una pentola contenente acqua tiepida la cipolla, le carote, il sedano e il prezzemolo tagliati a pezzetti.
Aggiungiamo dopo qualche minuto la gallina tagliata a pezzi e dopo circa un'ora uniamo i piselli.
Quando la gallina sarà cotta tiriamola fuori dalla pentola, disossiamola, facciamola a pezzetti piccoli e rimettiamola nel brodo.
Facciamo cuocere ancora qualche minuto e serviamo in ciotole da brodo con una spolverata di parmigiano.
Possiamo anche aggiungere della pastina di formato piccolo all'uovo.
Mettiamo in una pentola contenente acqua tiepida la cipolla, le carote, il sedano e il prezzemolo tagliati a pezzetti.
Aggiungiamo dopo qualche minuto la gallina tagliata a pezzi e dopo circa un'ora uniamo i piselli.
Quando la gallina sarà cotta tiriamola fuori dalla pentola, disossiamola, facciamola a pezzetti piccoli e rimettiamola nel brodo.
Facciamo cuocere ancora qualche minuto e serviamo in ciotole da brodo con una spolverata di parmigiano.
Possiamo anche aggiungere della pastina di formato piccolo all'uovo.
Parrinelli con 'astrattu' di pomodoro
Ingredienti: pane casereccio, astrattu di pomodoro, fogliette di menta.
Tagliamo a fette il pane casereccio e poi a tocchetti.
Spalmiamo l'astrattu di pomodoro sui tocchettini di pane e appoggiamoci una fogliettina di mentuccia fresca.
Sistemiamo i parrinelli in un piatto da portata e serviamo.
Tagliamo a fette il pane casereccio e poi a tocchetti.
Spalmiamo l'astrattu di pomodoro sui tocchettini di pane e appoggiamoci una fogliettina di mentuccia fresca.
Sistemiamo i parrinelli in un piatto da portata e serviamo.
Pescestocco con patate
Ingredienti: pescestocco, patate, cipollotto fresco, capperi, pomodorini, olive verdi, sale e pepe.
Peliamo le patate, tagliamole in quattro parti e mettiamole per qualche minuto in acqua fredda.
Laviamo il pescestocco in acqua fredda più volte.
Sistemiamo in un tegame largo i pezzetti di pescestocco (con la pelle verso giù) e sopra le patate.
Mettiamo due dita d'acqua e cuociamo a fuoco leggero per circa mezz'ora.
Lasciamo raffreddare per qualche minuto, poi togliamo le patate con una pinza e puliamo il pescestocco, facendolo a pezzetti.
Sistemiamo in un piatto le patate, formando una cornice, poi mettiamo al centro il pescestocco e uniamo il cipollotto fresco a pezzetti, i capperi, i pomodorini e le olive verdi.
Aggiungere, infine, il sale, il pepe macinato fresco e un filo di olio.
Peliamo le patate, tagliamole in quattro parti e mettiamole per qualche minuto in acqua fredda.
Laviamo il pescestocco in acqua fredda più volte.
Sistemiamo in un tegame largo i pezzetti di pescestocco (con la pelle verso giù) e sopra le patate.
Mettiamo due dita d'acqua e cuociamo a fuoco leggero per circa mezz'ora.
Lasciamo raffreddare per qualche minuto, poi togliamo le patate con una pinza e puliamo il pescestocco, facendolo a pezzetti.
Sistemiamo in un piatto le patate, formando una cornice, poi mettiamo al centro il pescestocco e uniamo il cipollotto fresco a pezzetti, i capperi, i pomodorini e le olive verdi.
Aggiungere, infine, il sale, il pepe macinato fresco e un filo di olio.
lunedì 29 novembre 2010
Le sfinci di mamma mimma
Ingredienti: 500 gr. di farina, un panetto di lievito di birra, acqua, un pizzico di sale, uva sultanina e acqua.
Mettiamo la farina in una ciotola e allarghiamola al centro (a fontanella).
Aggiungiamo il lievito al centro e incominciamo a scioglierlo con acqua tiepida, facendo assorbire a poco a poco la farina e aggiungendo l'acqua tiepida fino ad ottenere un impasto morbido.
Lavoriamo l'impasto sbattendolo per almeno mezz'ora con la mano ... è faticoso ma viene più morbido che lavorato con le fruste.
Aggiungiamo l'uva sultanina e facciamo lievitare per almeno tre ore, coprendo la ciotola prima con un tovagliolo bianco e poi mettendo tutto in una coperta di lana.
Quando l'impasto sarà gonfio possiamo friggere le sfinci. Prendiamo l'impasto con un cucchiaio e tuffamiolo in un pentolino dove abbiamo riscaldato abbondante olio di oliva, in modo che le sfinci siano ben coperte dall'olio.
Quando saranno ben dorate tiriamole fuori con una schiumarola, passiamole nello zucchero e appoggiamole in un bel piatto da portata.
Mangiate calde sono una delizia per il palato.
Mettiamo la farina in una ciotola e allarghiamola al centro (a fontanella).
Aggiungiamo il lievito al centro e incominciamo a scioglierlo con acqua tiepida, facendo assorbire a poco a poco la farina e aggiungendo l'acqua tiepida fino ad ottenere un impasto morbido.
Lavoriamo l'impasto sbattendolo per almeno mezz'ora con la mano ... è faticoso ma viene più morbido che lavorato con le fruste.
Aggiungiamo l'uva sultanina e facciamo lievitare per almeno tre ore, coprendo la ciotola prima con un tovagliolo bianco e poi mettendo tutto in una coperta di lana.
Quando l'impasto sarà gonfio possiamo friggere le sfinci. Prendiamo l'impasto con un cucchiaio e tuffamiolo in un pentolino dove abbiamo riscaldato abbondante olio di oliva, in modo che le sfinci siano ben coperte dall'olio.
Quando saranno ben dorate tiriamole fuori con una schiumarola, passiamole nello zucchero e appoggiamole in un bel piatto da portata.
Mangiate calde sono una delizia per il palato.
Pasta 'ncasciata con finocchietto selvatico
Ingredienti: finocchietto selvatico, cipolla, salsa di pomodoro, pasta spaccatella, pinoli, uva passa, pecorino grattugiato, schiacciata (tuma fresca), acciughe fresche.
Per una buona riuscita di questa ricetta è importante che il finocchietto selvatico sia molto tenero e fresco.
Iniziamo pulendo e bollendo il finocchietto in abbondante acqua salata. Nel frattempo facciamo insaporire la cipolla, lentamente, in dell'ottimo olio di oliva e poi aggiungiamo la salsa di pomodoro e del sale.
Quando il finocchietto sarà cotto, tagliamolo a pezzetti ed aggiungiamolo alla salsa.
Mentre aspettiamo la cottura del sugo, iniziamo a pulire le acciughe, cercando di togliere anche quelle spine che si trovano sul dorso e che sono fastidiose al palato.
Quando il sugo sarà pronto (circa un'ora) possiamo cuocere la pasta nell'acqua utilizzata per bollire il finocchietto (ricordiamoci quindi di non aggiungere altro sale). La pasta consigliata è la spaccatella ma vanno bene anche altri tipi di pasta corta. Importante è che sia pasta che tenga bene la cottura.
Durante la cottura della pasta aggiungiamo al sugo le acciughe, i pinoli e l'uva passa.
Scoliamo la pasta molto al dente, uniamola al sugo e facciamola amalgamare bene continuando a lasciarla sul fuoco ancora per un paio di minuti.
Adesso possiamo spegnere ed aggiungere la schiacciata e il pecorino grattugiato. E' importante aggiungere i formaggi a fuoco spento, perchè devono semplicemente amalgamarsi agli alti ingredienti senza cuocere.
A questo punto copriamo con il coperchio per pochi minuti e poi ... serviamo.
Per una buona riuscita di questa ricetta è importante che il finocchietto selvatico sia molto tenero e fresco.
Iniziamo pulendo e bollendo il finocchietto in abbondante acqua salata. Nel frattempo facciamo insaporire la cipolla, lentamente, in dell'ottimo olio di oliva e poi aggiungiamo la salsa di pomodoro e del sale.
Quando il finocchietto sarà cotto, tagliamolo a pezzetti ed aggiungiamolo alla salsa.
Mentre aspettiamo la cottura del sugo, iniziamo a pulire le acciughe, cercando di togliere anche quelle spine che si trovano sul dorso e che sono fastidiose al palato.
Quando il sugo sarà pronto (circa un'ora) possiamo cuocere la pasta nell'acqua utilizzata per bollire il finocchietto (ricordiamoci quindi di non aggiungere altro sale). La pasta consigliata è la spaccatella ma vanno bene anche altri tipi di pasta corta. Importante è che sia pasta che tenga bene la cottura.
Durante la cottura della pasta aggiungiamo al sugo le acciughe, i pinoli e l'uva passa.
Scoliamo la pasta molto al dente, uniamola al sugo e facciamola amalgamare bene continuando a lasciarla sul fuoco ancora per un paio di minuti.
Adesso possiamo spegnere ed aggiungere la schiacciata e il pecorino grattugiato. E' importante aggiungere i formaggi a fuoco spento, perchè devono semplicemente amalgamarsi agli alti ingredienti senza cuocere.
A questo punto copriamo con il coperchio per pochi minuti e poi ... serviamo.