frittole e ziringole ... uno dei primi ricordi legati alla cucina e a nonna maria; una passione che inizia in un piccolo paese dei nebrodi, Montalbano Elicona, posto tra la grande montagna, l'Etna, e le sette sorelle, le Isole Eolie, di cui si gode uno spettacolo meraviglioso, con la sua cucina contadina e che continua a Messina col suo meraviglioso Stretto e la sua cucina marinara.

Tutto inizia dalla grande cucina da lavoro della nonna,la piccola finestrella che si affaccia sulla vallata dell'elicona con i suoi noccioleti (che hanno dato tanta ricchezza a un piccolo paese come Montalbano e oggi in gran parte abbandonati), in lontananza 'polverello'...; la cucina con le sue mattonelle bianche e azzurre, i fuochi da cottura a legna con i loro cerchi concentrici in ferro, il forno a legna con lo sportellino piccolo laterale che grazie 'a lumiricchia consentiva di controllare la cottura, le pentole di rame appese ai muri di tutte le misure ... fino a quella gigantesca per fare le conserva di pomodoro, la madia per impastare il pane e le tavole di legno appoggiate sui ferri per far riposare il pane, i lunghi bastoni appesi al tetto con delle corde a cui venivano appesi salami, lardo, buccuragliu; 'u baganu dove venivano lavorati i meravigliosi biscotti pasquali: 'nevurette, biscotti a cimino, al vino, al latte, cullure, ciambelle.

C'era ancora l'armadio con la rete dove venivano conservati i formaggi ... pecorino, provole, ricotta infornata.

Questa cucina era il regno di nonna maria, per ogni attività lei era il maestro d'orchestra, lei dirigeva, organizzava il lavoro per tutti quelli che la supportavano nei momenti importanti.

E anche noi bambini avevamo un ruolo!

Io e mio cugino Pippo consegnavamo queste meraviglie e in cambio ci venivano date caramelle, cioccolattini, ma anche soldi, cinque ... dieci lire, e noi a fine giornata dividevamo felici!!!

giovedì 26 gennaio 2012

La bistecca di Tex Willer e Kit Carson (bistecca e patate fritte).


Sono famose le bistecche e patate fritte diTex Willer e Kit Karson.

Quando hanno la possibilità di fare un buon pasto, durante le loro pericolosissime avventure, ordinano "bistecche alte tre dita coperte da una montagna di patate fritte" e accompagnate da fiumi di birra.

Ingredienti: bistecche alte tre dita, patate, sale, olio di oliva.  

Peliamo le patate, tagliamole e mettiamole in una ciotola coperte di acqua fredda.

Riscaldiamo la padella con fuoco vivace.

Quando sarà ben calda spolveriamola con il sale e cuociamo la carne a fuoco vivo.

Cuociamola bene e poi giriamo le bistecche, utilizzando una pinza.
Manteniamo il fuoco alto in modo che la carne cuocia bene all'esterno, rimanga rosa all'interno e non mandi liquidi.

Nel frattempo asciughiamo le patate e friggiamole in abbondante olio di oliva.
Quando saranno ben dorate togliamole dalla padella utilizzando una scumaruola e saliamole.

Mettiamo nel piatto la bistecca e una bella montagna di patate fritte.... e come i nostri due eroi accompagnamole con fiumi di birra fresca.

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