frittole e ziringole ... uno dei primi ricordi legati alla cucina e a nonna maria; una passione che inizia in un piccolo paese dei nebrodi, Montalbano Elicona, posto tra la grande montagna, l'Etna, e le sette sorelle, le Isole Eolie, di cui si gode uno spettacolo meraviglioso, con la sua cucina contadina e che continua a Messina col suo meraviglioso Stretto e la sua cucina marinara.

Tutto inizia dalla grande cucina da lavoro della nonna,la piccola finestrella che si affaccia sulla vallata dell'elicona con i suoi noccioleti (che hanno dato tanta ricchezza a un piccolo paese come Montalbano e oggi in gran parte abbandonati), in lontananza 'polverello'...; la cucina con le sue mattonelle bianche e azzurre, i fuochi da cottura a legna con i loro cerchi concentrici in ferro, il forno a legna con lo sportellino piccolo laterale che grazie 'a lumiricchia consentiva di controllare la cottura, le pentole di rame appese ai muri di tutte le misure ... fino a quella gigantesca per fare le conserva di pomodoro, la madia per impastare il pane e le tavole di legno appoggiate sui ferri per far riposare il pane, i lunghi bastoni appesi al tetto con delle corde a cui venivano appesi salami, lardo, buccuragliu; 'u baganu dove venivano lavorati i meravigliosi biscotti pasquali: 'nevurette, biscotti a cimino, al vino, al latte, cullure, ciambelle.

C'era ancora l'armadio con la rete dove venivano conservati i formaggi ... pecorino, provole, ricotta infornata.

Questa cucina era il regno di nonna maria, per ogni attività lei era il maestro d'orchestra, lei dirigeva, organizzava il lavoro per tutti quelli che la supportavano nei momenti importanti.

E anche noi bambini avevamo un ruolo!

Io e mio cugino Pippo consegnavamo queste meraviglie e in cambio ci venivano date caramelle, cioccolattini, ma anche soldi, cinque ... dieci lire, e noi a fine giornata dividevamo felici!!!

sabato 16 aprile 2011

Nevurette (nuvolette).


Uno dei biscotti tipici della pasqua a Montalbano è la nevuretta.
E' un biscotto molto delicato e faticoso da lavorare se preparati come si faceva un tempo.
Lo zucchero e le uova venivano montate nel bagano con un cucchiaione di legno e visto che le quantità erano anche abbondanti era veramente faticoso.
Ingredienti; 1, 200 kg. di zucchero, 1,500 gr. di farina, 14 uova, scorza di limone grattugiata, cannella a piacere.

Mettiamo lo zucchero e le uova in una ciotola (molto probabilmente non abbiamo il bagano) e cominciamo a lavorarli fino a quando il composto non diventa bianco e schiumoso.
Grattugiamo la buccia del limone.
Aggiungiamo a poco a poco la farina fino a quando non avremo ottenuto un composto che non deve essere liquido ma neppure duro.
Facciamo la prova cucchiaio: prendiamo il composto con un cucchiaio e appoggiamolo nella teglia, se forma la montagnetta e non si allarga eccessivamente ... ci siamo!!
Spennelliamo la teglia con l'olio di oliva e poi cprendiamo il composto con il cucchiaio e versiamolo nella teglia formando i biscotti.
Inforniamo i biscotti in forno caldo ad una temperatura media.
 

Quando vedremo il bordo esterno diventare marroncino le nevurette sono cotte.
Aspettiamo che si raffreddino e poi stacchiamoli dalla teglia.
Devono apparire giallo paglierino.

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