frittole e ziringole ... uno dei primi ricordi legati alla cucina e a nonna maria; una passione che inizia in un piccolo paese dei nebrodi, Montalbano Elicona, posto tra la grande montagna, l'Etna, e le sette sorelle, le Isole Eolie, di cui si gode uno spettacolo meraviglioso, con la sua cucina contadina e che continua a Messina col suo meraviglioso Stretto e la sua cucina marinara.

Tutto inizia dalla grande cucina da lavoro della nonna,la piccola finestrella che si affaccia sulla vallata dell'elicona con i suoi noccioleti (che hanno dato tanta ricchezza a un piccolo paese come Montalbano e oggi in gran parte abbandonati), in lontananza 'polverello'...; la cucina con le sue mattonelle bianche e azzurre, i fuochi da cottura a legna con i loro cerchi concentrici in ferro, il forno a legna con lo sportellino piccolo laterale che grazie 'a lumiricchia consentiva di controllare la cottura, le pentole di rame appese ai muri di tutte le misure ... fino a quella gigantesca per fare le conserva di pomodoro, la madia per impastare il pane e le tavole di legno appoggiate sui ferri per far riposare il pane, i lunghi bastoni appesi al tetto con delle corde a cui venivano appesi salami, lardo, buccuragliu; 'u baganu dove venivano lavorati i meravigliosi biscotti pasquali: 'nevurette, biscotti a cimino, al vino, al latte, cullure, ciambelle.

C'era ancora l'armadio con la rete dove venivano conservati i formaggi ... pecorino, provole, ricotta infornata.

Questa cucina era il regno di nonna maria, per ogni attività lei era il maestro d'orchestra, lei dirigeva, organizzava il lavoro per tutti quelli che la supportavano nei momenti importanti.

E anche noi bambini avevamo un ruolo!

Io e mio cugino Pippo consegnavamo queste meraviglie e in cambio ci venivano date caramelle, cioccolattini, ma anche soldi, cinque ... dieci lire, e noi a fine giornata dividevamo felici!!!

giovedì 30 dicembre 2010

Brodo di polpettine.

Ingredienti: carne macinata, uova, pangrattato, parmigiano grattugiato, prezzemolo, sale.

Impastiamo la carne macinata con le uova, il pangrattato, il parmigiano grattugiato, il prezzemolo tritato e un pizzico di sale.
Lavoriamo bene l'impasto fino a quando sarà diventato morbido.
Prepariamo delle piccole polpettine tonde.
Mettiamo sul fuoco una pentola con dell'acqua e quando questa sarà tiepida aggiungiamo le polpettine.
Facciamo cuocere per circa un'ora così il brodo verrà particolarmente gustoso.
Aggiungiamo della pastina (se piace all'uovo) del formato preferito.
Serviamo con una spolverata di parmigiano grattugiato.

Spaghettini con sughetto di carciofi

Ingredienti: carciofi, aglio, capperi, prezzemolo, olio di oliva, spaghettini o fitelini, sale e pepe.
Tagliamo i gambetti ai carciofi e puliamoli conservando la parte tenera.
Laviamo i carciofi e mettiamoli uno accanto all'altro in un tegame.
Aggiungiamo i gambetti dei carciofi puliti, gli spicchi d'aglio, i capperi ed il prezzemolo tritato.
Condiamo con abbondante olio, saliamo e pepiamo.
Facciamo cuocere per dieci minuti, aggiungiamo due, tre dita d'acqua e facciamo cuocere lentamente fino a quando i carciofi non saranno cotti.
Se necessario aggiungiamo ancora dell'acqua, facendo però attenzione a non far diventare il sughetto troppo lento.
Cuociamo gli speghetti (per gli appassionati i fitelini) e facciamoli cuocere al dente.
Nel frattempo tiriamo fuori i carciofi, mettiamoli in un piatto da portata con il bordo alto in modo da farli stare in piedi e schiacciamo con una forchetta i gambetti dei carciofi che nel frattempo saranno diventati morbidi.
Scoliamo la pasta e passiamola per un paio di minuti nella pentola con il sughetto.
Serviamo con una spolverata di pepato grattugiato.

mercoledì 15 dicembre 2010

Segale e patate.

Ingredienti: Segale, patate, aglio, passata di pomodoro, olio di oliva, sale e peperoncino.
Laviamo le segale e mettiamole in un tegame con poca acqua salata.
Peliamo le patate, tagliamole in quattro spicchi e mettiamole nel tegame sopra le segale.
Soffriggiamo in una padella lo spicchio d'aglio e poi aggiungiamo la passata di pomodoro.
A questo punto aggiungiamo le segale e le patate alla passata di pomodoro e mettiamo un poco di peperoncino piccante.
Lasciamo amalgamare il tutto per qualche minuto e serviamo caldo.

martedì 14 dicembre 2010

Riso con borragine

Ingredienti: borragine, riso, pepato grattugiato e olio di oliva.
Puliamo e  laviamo la borragine.
Mettiamola a cucinare in abbondante acqua calda salata per circa trenta minuti.
Quando sarà cotta aggiungiamo il riso (quello per minestre).
Appena il riso sarà cotto aggiungiamo un filo di olio di oliva e togliamo dal fuoco.
Serviamo con una spolverata di pecorino grattugiato.

venerdì 3 dicembre 2010

Polpettine di ricotta.

Ingredienti: ricotta fresca, uova, sale, prezzemolo, parmigiano grattugiato e olio di oliva.

Mettiamo la ricotta fresca (riposata per almeno due giorni, per rendere l'impasto più consistente) in una ciotola e aggiungiamo il sale, il prezzemolo tritato finemente, le uova e il parmigiano grattugiato.
Lavoriamo bene l'impasto con la forchetta per qualche minuto.
Prendiamo l'impasto con un cucchiaio e soffriggiamo le polpettine in abbondante olio di oliva caldo.




Mangiamole calde.

giovedì 2 dicembre 2010

Orecchiette con pomodori secchi.

Ingredienti: orecchiette, pomodori secchi, capperi, olive nere, menta, timo, aglio, sale e olio di oliva.
Laviamo i pomodori secchi in acqua calda e tagliamoli a pezzetti. Se utilizziamo i pomodorini secchi di pachino possiamo anche lasciarli interi.
Saltiamoli in padella, con olio di oliva, insieme ad uno spicchio d'aglio.
Dopo qualche minuto aggiungiamo i capperi (possibilmente quelli di salina grandezza media),  le olive nere snocciolate e lasciamo insaporire ancora un paio di minuti.
Cuociamo la pasta al dente, con poco sale perchè abbiamo utilizzato i capperi, e dopo averla scolata aggiungiamola al sugo, facendola insaporire per qualche minuto.
Profumiamo con qualche foglietta di menta e di timo e serviamo.

Gnocchetti sardi con bottarga e 'astrattu di pomodoro

Ingredienti: gnocchetti sardi, panetto di bottarga, 'astrattu di pomodoro, aglio, fogliette di menta, basilico, olio di oliva.
Cuociamo gli gnocchetti sardi (o orecchiette pugliesi) al dente.
Nel frattempo soffriggiamo uno spicchietto d'aglio in olio di oliva e aggiungiamo la bottarga tagliata a scagliette e l'astrattu di pomodoro facendo amalgamare il tutto per non più di due minuti.
Scoliamo la pasta e aggiungiamola al condimento facendola insaporire per pochi minuti.
Completiamo aggiungendo qualche foglia di menta fresca dopo aver tolto dal fuoco.
E' ottima anche fredda.

Spaghetti 'ca curarella

Ingredienti: curarella (interiora del capretto), cipolla, aromi, vino e uova (a piacere).
Facciamo soffriggere la cipolla, aggiungiamo 'a curarella e gli aromi e facciamo cuocere per circa quindici minuti. Infine sfumiamo con il vino.
Cuciniamo gli spaghetti al dente e nel frattempo prepariamo le uova sbattute con un pizzico di sale e pepe macinato fresco.
Mettiamo gli spaghetti nel tegame che contiene il sugo, dopo averli scolati, aggiungiamo le uova e togliamo dal fuoco.
Siamo pronti per servire.

Pasta con zucchine e "neonata"

Ingredienti: pasta tipo corto, zucchine, neonata, aglio, menta sale, pepe e olio di oliva.
Soffriggiamo le zucchine in abbondante olio di oliva insieme a due spicchietti d'aglio nostrani, interi e non sbucciati e dei rametti di menta fresca.
Togliamo gli gli spicchietti d'aglio e irametti di menta prima che inzino a bruciacchiarsi.
cuociamo la pasta al dente e dopo averla scolata aggiungiamola alle zucchine e lasciamola insaporire un paio di minuti.
Dopo aver tolto la padella dal fuoco aggiungiamo la neonata, qualche foglia di menta fresca e coprire per un paio di minuti con un coperchio.

Eliche con fiori di zucca e pesto al finocchietto selvatico

Ingredienti: pasta tipo eliche, fiori di zucca, aglio, pesto di finocchietto selvatico, pecorino grattugiato e olio di oliva.
Saltiamo in padella i fiori di zucca con uno spicchietto d'aglio (... possibilmente nostrano) per pochi minuti.
Cuociamo le eliche molto al dente e dopo averle scolate aggiungiamnole ai fiori di zucca, unendo anche il pesto di finocchietto selvatico.
Facciamo amalgamare per qualche minuto e se necessario aggiungiamo un mestolino d'acqua di cottura della pasta.
Spegniamo e spolveriamo leggermente con il pecorino ... serviamo e godiamoci anche il ...profumo!!!