frittole e ziringole ... uno dei primi ricordi legati alla cucina e a nonna maria; una passione che inizia in un piccolo paese dei nebrodi, Montalbano Elicona, posto tra la grande montagna, l'Etna, e le sette sorelle, le Isole Eolie, di cui si gode uno spettacolo meraviglioso, con la sua cucina contadina e che continua a Messina col suo meraviglioso Stretto e la sua cucina marinara.

Tutto inizia dalla grande cucina da lavoro della nonna,la piccola finestrella che si affaccia sulla vallata dell'elicona con i suoi noccioleti (che hanno dato tanta ricchezza a un piccolo paese come Montalbano e oggi in gran parte abbandonati), in lontananza 'polverello'...; la cucina con le sue mattonelle bianche e azzurre, i fuochi da cottura a legna con i loro cerchi concentrici in ferro, il forno a legna con lo sportellino piccolo laterale che grazie 'a lumiricchia consentiva di controllare la cottura, le pentole di rame appese ai muri di tutte le misure ... fino a quella gigantesca per fare le conserva di pomodoro, la madia per impastare il pane e le tavole di legno appoggiate sui ferri per far riposare il pane, i lunghi bastoni appesi al tetto con delle corde a cui venivano appesi salami, lardo, buccuragliu; 'u baganu dove venivano lavorati i meravigliosi biscotti pasquali: 'nevurette, biscotti a cimino, al vino, al latte, cullure, ciambelle.

C'era ancora l'armadio con la rete dove venivano conservati i formaggi ... pecorino, provole, ricotta infornata.

Questa cucina era il regno di nonna maria, per ogni attività lei era il maestro d'orchestra, lei dirigeva, organizzava il lavoro per tutti quelli che la supportavano nei momenti importanti.

E anche noi bambini avevamo un ruolo!

Io e mio cugino Pippo consegnavamo queste meraviglie e in cambio ci venivano date caramelle, cioccolattini, ma anche soldi, cinque ... dieci lire, e noi a fine giornata dividevamo felici!!!

domenica 15 gennaio 2012

Cavolfiore stufato al pomodoro (Pasta).


Ingredienti: cavolfiore, aglio, passata di pomodoro, pecorino grattugiato, sale, pepe macinato, olio di oliva.

Puliamo e laviamo il cavolfiore.
Soffriggiamolo in un tegame con uno spicchietto d'aglio e olio di oliva.
Insaporiamo con il sale e il pepe macinato fresco.
Dopo qualche minuto abbassiamo il gas, scuotiamo il tegame per evitare che il cavolfiore si attacchi al fondo e mettiamo il coperchio in modo che possa iniziare la cottura con il proprio vapore.
Trascorsi circa dieci minuti aggiungiamo la passata di pomodoro.
e completiamo la cottura.

Ottimo caldo con una spolverata di pecorino grattugiato.


Si tratta di uno squisitto condimento per la pasta.
Cuciniamo la pasta al dente in acqua salata e dopo averla scolata rimettiamola sul fuoco insieme al sugo di cavolfiore.

Facciamo insaporire per qualche minuto e tolta dal fuoco aggiungiamo il pecorino grattugiato.

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