La giornata in cui si lavora il maiale è in genere una giornata di festa che coinvolge tutta la famiglia.
Del maiale come si sa ..."non si butta nulla"!!!
Dalla pelle si ricavano le frittole e le ziringole che sono una vera squisitezza.
Si taglia a quadretti la pelle del maiale, lasciandovi una parte del grasso e qualche strisciolina di carne.
Si fanno delle leggere incisioni con il coltello su questi quadretti di pelle dal lato del grasso.
Si sistema "to' cauddarune", grande pentola di rame, prima il grasso e sopra le frittole, si aggiunge poca acqua e si fa cuocere sul fuoco al legna molto lentamente.
Girare frequentemente con un cucchiaione di legno per evitare che si attacchino al fondo e far cuocere per cinque o sei ore.
A questo punto si tirano fuori le frittole usando un forchettone che vengono spolverate con pepe nero macinato grosso.
Poi si tirano fuori le ziringole con una schiumarola, in modo che possa colare una parte del grasso, e si sistemano dentro delle ciotole.
Infine resta la sugna che faremo colare in una ciotolona dove si farà raffreddare.
Nessun commento:
Posta un commento